LA BOTTEGA SONORA
Sala dei Lecci al Bioparco di Roma
23.11.2025 ore 18:30
https://api.whatsapp.com/send?phone=393398041777&text=Salve,%20vorrei%20maggiori%20informazioni%20sui%20vostri%20eventi
RAVEL +150!

Angelo Mordente flauto
Paolo Capanna viola
Jacopo Petrucci pianoforte
Alfonso Bentivoglio, Alessandro Gizzi, percussioni, rullante
Gabriele Boccio elettronica


PROGRAMMA

G. Gershwin 3 Preludi per pianoforte

Allegro ben ritmato e deciso
Andante con moto e poco rubato
Allegro ben ritmato e deciso

M. Ravel Ma mère l’oye trascrizione per flauto, viola e pianoforte

Pavane de la belle au bois dormant
Petit poucet
Laideronnette, impératrice des pagodes
Les entretiens de la Belle et la Bête
Le jardin féerique

A. Copland 4 Blues per pianoforte

Freely poetic
Soft and languid
Muted and sensuous
With bounce

M. Ravel Bolero

trascrizione per flauto, viola, pianoforte, percussioni ed elettronica

 

Nel 150˚ anniversario dalla nascita, Bottega Sonora Ensemble presenta un programma di musica da camera per celebrare la figura di Maurice Ravel e il mondo musicale che l’ha circondato. La musica di Maurice Ravel è infatti prima di tutto contaminazione tra culture e personalità: il legame tra Gershwin e Ravel nasce nel 1928, quando, durante il suo soggiorno parigino, “l’americano a Parigi” ebbe l’occasione di chiedere direttamente a Ravel di prenderlo come suo allievo. Ravel rifiutò gentilmente, temendo che un’educazione accademica troppo rigorosa potesse snaturare l’originalità jazzistica di George Gershwin. Questo aneddoto testimonia la reciproca stima fra i due artisti e la loro profonda vicinanza; nei Tre Preludi Gershwin fonde con eleganza elementi del blues, del ragtime e della tradizione classica, creando miniature ricche di ritmo, colore e vitalità. Insieme all’interesse ossessivo per le strutture ritmiche e per il nascente genere del jazz, un altro elemento caratterizza l’estetica di Ravel: il fascino verso il mondo dell’infanzia; in Ma mère l’oye, Ravel si lascia ispirare da celebri fiabe - dalla Bella Addormentata a Pollicino, fino alla Bella e la Bestia - per costruire un ra inato “libro illustrato” in musica, capace di evocare visioni delicate e incantate, e di trasportare l’ascoltatore in un mondo sospeso tra meraviglia e nostalgia. Aaron Copland, considerato da Leonard Bernstein come il vero fondatore di una musica colta tipicamente americana, rappresenta l’evoluzione stilistica della figura di Gershwin. La sua musica rappresenta la definitiva “dichiarazione d’indipendenza” della musica americana nei confronti della tradizione europea e i Four Blues ne evidenziano tutte le sfumature. Sono proprio gli ostinati ritmici e il carattere pulsante del blues che sembrano trovare un’eco sorprendente nel celebre “Bolero” di Ravel. In quest’ultima opera, costruita su una singola linea melodica ripetuta ossessivamente, l’idea di ritmo diventa protagonista assoluta, in un crescendo orchestrale che, partendo dalla precisione quasi meccanica, sfocia in un’esplosione di energia collettiva.

 

 

In collaborazione con Camera Musicale Romana

logo CAMERA MUSICALE ROMANA

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

E RICEVI UNO SCONTO DEL 20% PER UN CONCERTO