Musica per il Santo Natale dalla Biblioteca dei Girolamini di Napoli
Le Musiche da Camera
Enseble vocale-strumentale con strumenti d’epoca
Francesco Divitovoce disoprano
Rosa Montano mezzosoprano
Egidio Mastrominico violino di concerto
Giuseppe Grieco violino barocco
Renata Cataldi flauto traversiere
Leonardo Massa violoncello barocco
Debora Capitanio clavicembalo
PROGRAMMA
R. DA CAPUA *
SINFONIA per Archi in Re Maggiore
Allegro, Andante, Allegro
CARMINE GIORDANO
SPERNO GREGEM*
Duetto dal Mottetto a due voci con V.V. per il S.S. Natale
(omaggio nel 300anniversario)
ALESSANDRO SCARLATTI
SINFONIA
TOCCÒ LA PRIMA SORTE A VOI, PASTORI
ARIA PASTORALE *
da “Oh di Betlemme Altera” Cantata pastorale per la Natività
a voce sola di soprano con Violini – 1695
PASTORALE *
a due violini e basso continuo da un manoscritto anonimo
NACQUE, COL GRAN MESSIA
ARIA PASTORALE
da “"Non so qual più m'ingombra" Cantata pastorale per la Natività
a voce sola di soprano con Violini - 1716
ANTONIO SERVILLO §
“Concerto per flauto traversiere, violini e basso” in Do magg.
Allegretto, Largo Cantabile, Allegro
NICOLA FAGO
QUID HIC STATIS PASTORES *
Mottetto a due voci con V.V. per il S.S. Natale
Trascrizioni a cura di Egidio Mastrominico *
Trascrizioni a cura di Renata Cataldi §
Il concerto è un itinerario nella tradizione musicale colta del Natale nel ‘700 Napoletano, con l'Ensemble Barocco “LE MUSICHE DA CAMERA” di Napoli con strumenti d’epoca, maestro di concerto Egidio MASTROMINICO, e la favolosa vocedi soprano di Francesco DIVITO, l'affascinante timbro di mezzo di Rosa MONTANO ed il traversiere di Renata CATALDI.
Il concerto riporta all’ascolto un repertorio in gran parte inedito custodito nelle Biblioteche del Conservatorio S.Pietro a Majella e nella Biblioteca dei Girolamini di Napoli. Doveroso l’omaggio al grande Alessandro Scarlatti nel trecentenario della scomparsa con degli estratti dalle sue Cantate per il Natale e a conclusione il MOTTETTO PASTORALE di Nicola FAGO “Quid hic statis pastores” per soprano, contralto e archi, Fago pugliese di origine (come molti compositori della Scuola Napoletana), ma partenopeo di formazione presso il Conservatorio Pietà de’ Turchini divenne maestro di musicisti quali Niccolò Jommelli e Leonardo Leo. Una frizzante Sinfonia per archi di Rinaldo da Capua ed una PASTORALE strumentale tratta da un manoscritto anonimo, faranno rivivere i momenti più popolari della tradizione natalizia napoletana, mentre in stile galante e danzante è il Concerto per Traversiere e archi di Antonio Servillo