IAIA FORTE,<br />DIANA TEJERA
Teatro de’ Servi
09.06.2024 ore 21.00
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VITA MERAVIGLIOSA

Ritratto in versi e in musica di Patrizia Cavalli

Iaia Forte voce recitante
Diana Tejera voce e chitarra

Cortometraggio a cura di Roberto de Francesco
Fotografie di Dino Ignani

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

 

Il concerto - spettacolo “Vita Meravigliosa”, da una raccolta di poesie di Patrizia Cavalli, si svolgerà domenica 9 giugno alle ore 21.00 al Teatro de’ Servi. L’entrata è ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti disponibili.

Il concerto – spettacolo “Vita Meravigliosa” è un ritratto in versi, musica ed immagini di Patrizia Cavalli, tra le esponenti della poesia contemporanea più lette ed amate, la cui poliedrica attività letteraria ha rivelato negli anni un tono inconfondibile, tra i più significativi della poesia italiana degli ultimi cinquant’anni. Attraverso poesie, prose, canzoni e le immagini del commovente cortometraggio “Patrizia Cavalli, Stanze e Versi”, prodotto da Eskimo film, di Roberto De Francesco. Lo spettacolo ci introduce in un ricco e variegato mondo poetico con uno spazio particolare dedicato all’oggetto prediletto di questi versi, il sempre aperto teatro amoroso con le sue precarie ossessioni, gelosie, estasi e malinconie.

Ma non c’è solo l’amore: ogni oggetto su cui si posa questa poesia diventa più leggero e più vivo, più intenso. Ascoltate qui a teatro, lette e interpretate da Iaia Forte, in un efficacissimo congegno narrativo sostenuto dalle immagini del cortometraggio di De Francesco e dalla musica e dalle canzoni di Diana Tejera, questi versi ci fanno riconoscere, ancora più in profondità ed immediatamente, tutta l’irresistibile felicità di questa poesia.

A seguire testimonianze di Iaia Forte e Diana Tejera su Patrizia Cavalli:
“Ho conosciuto Patrizia Cavalli molti anni fa, grazie a Carlo Cecchi, durante le prove del Sogno di una notte d’estate di Shakespeare, da lei tradotto. Conoscevo e amavo le sue poesie e questo mi portava ad avere una certa timidezza nei suoi confronti, ma diventammo subito amiche, grazie a immediate confidenze amorose, al reciproco interesse per il buon cibo, il tempo perso e il vino. Mi dava consigli preziosi e mai convenzionali su Titania ed ero così sedotta dal suo spirito e dalla sua intelligenza che iniziai a chiederle consigli su tutto, dai problemi pratici a quelli più sottili. Il tempo trascorso insieme era sempre prezioso, divertente, speciale.

Da quando non c’è più, rileggo quasi ogni giorno le sue poesie: mi sembra che me la facciano riapparire, mi fanno sentire ancora in sua compagnia. Ecco perché con Diana abbiamo pensato a uno spettacolo su di lei. Perché attraverso il teatro e la sua poesia ci sembra di richiamarla a noi, di ritrovarla, di ricreare quel tempo senza tempo che la sua presenza ci ha regalato”.

Iaia Forte

“Dal momento in cui ho conosciuto le poesie di Patrizia Cavalli non me ne sono più separata. In particolare Pigre divinità e pigra sorte è stato per me una sorta di oracolo portatile che mi accompagnava ovunque. Un libro che mi era necessario, rispondeva a tutte le mie domande. Molti anni fa, mi venne in mente di musicare una delle poesie di quel libro e chiesi alla casa editrice il permesso di pubblicarla. Fu grazie a loro che ebbi il contatto di Patrizia, la quale, grazie alla simpatia che aveva per il mio cognome, mi rispose immediatamente. Il caso voleva che avesse una storia personale con le teiere e che il mio cognome (che è spagnolo, ma lei pronunciava all’italiana) le piacesse particolarmente. Patrizia aveva inoltre una venerazione per i nomi, per la loro capacità quasi magica di evocazione, per il loro suono. Ebbi così la fortuna di conoscerla e il privilegio di diventare sua amica. Iniziò così uno dei periodi più belli della mia vita: tutte le sere insieme a fare cenette, a scrivere canzoni, a bere ottimi rhum e fare le 4 del mattino con una felicità rara, infantile, come appena scoperta.

Ho viaggiato molto insieme a Patrizia, portando in scena le nostre canzoni e le sue poesie.
Ci è sembrato allora naturale, con Iaia, portare avanti le sue parole attraverso questo spettacolo.”

Diana Tejera

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Edizioni Straordinarie 2023” realizzato con il patrocinio ed il contributo di Roma Capitale - Municipio Roma I
ROMA fondi chiari

 

Iaia Forte
Diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Iaia Forte ha debuttato con Toni Servillo, ed ha collaborato a lungo con il gruppo “Teatri Uniti”. Sempre in teatro ha lavorato con Leo De Bernardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Valerio Binasco, Emma Dante, Alfonso Santagata, Luca Ronconi partecipando a spettacoli tra i più premiati dalla critica degli ultimi anni. Ha esordito sul grande schermo con “Libera” di Pappi Corsicato, con cui ha interpretato anche “I buchi neri”, “I Vesuviani” e “Chimera”, “Il volto di un’altra”. Sempre al cinema ha lavorato con M. Nichetti, M. Ferreri, T. De Bernardi, M Martone, R. De Maria M. Risi, Peter Greneeway, P. Sorrentino ottenendo due Nastri d’Argento, un Globo D’oro, un Ciak d’oro e un premio Sacher come miglior attrice protagonista. Ha partecipato a “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, pellicola italiana premio Oscar come miglior film straniero.

Diana Tejera
Cantautrice, polistrumentista e produttrice, nasce a Roma da padre andaluso. Diplomata al CET di Mogol, fa parte dei Fiori d’Acqua Dolce con i quali realizza il brano inedito di Battisti/Mogol del 1978 “Il Paradiso non è qui”. Nel 1998 crea il progetto ‘Pink!’ (un duo al femminile) con cui realizza il primo disco scritto interamente da lei “Sixtematicamente” (Mad Production). Nel 2000 il duo diventa una band di 4 elementi dal nome Plastico di cui Diana è frontwoman e autrice. I Plastico vincono la 11° Edizione del Festival di San Marino col brano “Strani sintomi” e registrano l’album “Sensibile al tatto” che li porterà in tour per tutta l’Italia. Apriranno anche i concerti dei Luna Pop. Nel 2002 i Plastico sono al 52° Festival di Sanremo col brano “Fruscìo”, scritto da Diana. Nello stesso anno esce l’album “Incontri casuali”. Nel 2003 i Plastico si dividono. Diana collabora con Tiziano Ferro con il quale compone il brano “E fuori è buio” presente nel disco di Ferro “Nessuno è solo” (2006) e “Scivoli di nuovo”, contenuto nell’album “Alla mia età” (2008). Nel 2008 Diana vince il festival Sound is life. Compone musiche per il cinema e vince vari premi come miglior musica per i cortometraggi di Francesco Colangelo (“L’ultimo passo”, “Il male assoluto”, “La decima onda”). Scrive il brano “Te quiero para vivir” con Massimo Nunzi, interpretato da Peppe Servillo e candidato ai nastri d’argento 2015 come miglior brano originale. Nel 2010 esce “La mia versione” (Sunny Bit), il suo album solista. Nel 2011 suona la chitarra elettrica nella tournée estiva di Paola Turci. Collabora con artisti internazionali come Ana Carolina e Chiara Civello con la quale ha scritto 4 brani presenti nel disco della cantante “al posto del mondo” che contiene anche la loro canzone omonima presentata a Sanremo 2012 e il brano “Batom” interpretato da Preta Gil. Sempre insieme alla Civello scrive il brano “La giusta distanza” presente nel disco “Eclipse”.

Nel 2012 pubblica “Al cuore fa bene far le scale” una raccolta di poesie e canzoni nata dalla collaborazione con la poetessa Patrizia Cavalli (Voland/Sunnybit). Questo progetto ha portato Cavalli e Tejera ad esibirsi in giro per l’Italia, in Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Spagna e USA. Nel 2015 con Ersilia Prosperi (trombettista e fondatrice degli OU) crea un duo dal nome ED MONDO. Registrano il disco “Oops!” nel 2016 a Seattle con la produttrice Amy Denio. Nel 2018 esce “Mi fingo distratta”, il nuovo disco di inediti (FIlibusta) che la porta a fare un tour negli Stati Uniti oltre in Italia. Nel 2019 Tejera organizza il Primo Maggio all’Angelo Mai – May così tante – con 30 artiste sul palco come risposta all’assenza di nomi femminili nel concertone di Piazza San Giovanni. Collabora con Giuliano Taviani e Carmelo Travia nella composizione delle musiche e delle canzoni della fiction “volevo fare la rockstar 1 e 2” in onda su Rai2. Nel 2020 compone, suona e registra da sola il suo nuovo lavoro discografico (“Libre”) in lingua inglese, spagnola e francese. Collabora con l’orchestra di Piazza Vittorio con la quale scrive il brano “Tubarè” e insieme a Mario Tronco compone e canta il brano “Las Leonas” per il film omonimo di Isabel Achàval e Chiara Bondì prodotto da Nanni Moretti e vincitore del premio speciale ai Nastri D’Argento 2023.

Firma le musiche del documentario su Patrizia Cavalli “Le mie poesie non cambieranno il mondo” diretto da Annalena Benini e Francesco Piccolo (Festival di Venezia 2023). 2 brani del suo repertorio vengono scelti dalla regista Monica Stambrini per il suo documentario “Chutzpah – Qualcosa sul pudore” candidato ai David di Donatello 2024.

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