CAPPELLA MUSICALE ENRICO STUART
Romeo Ciuffa, fagotto
Paolo Pollastri, oboe
Chiara Strabioli, flauto traversiere
Enrique Cabrero Fernandez, violino
Andrea Lattarulo, violoncello
Simone El Oufir Pierini, clavicembalo
Programma
J. B. de Boismortier
Sonata II, Op.34
Vivace, Allegro, Largo, Allegro
William Babell
Sonata I, vol. 1 (oboe, fagotto e cembalo)
Adagio, Vivace, Adagio, Allegro
Sonata III vol.2 (flauto, violoncello e cembalo)
[senza ind. di tempo], Air, Hornpipe, Giga
Sonata XII, vol.2 (violino, fagotto e cembalo)
Adagio, Vivace, Adagio, Presto
G. Ph. Telemann
Quartetto in Sol
Largo-Allegro-Largo, Vivace, Grave, Vivace
Le sonate che verranno eseguite in questo concerto sono una scelta tra le 24 pubblicate dall'autore in due volumi a Londra nel 1720 circa.
Queste due raccolte, la prima specificatamente per oboe/violino e basso, la seconda per oboe/flauto/violino e basso, sono emblematiche del gusto misto dell'autore, un gusto frutto in primis della grande presenza dello stile italiano a Londra, ma anche di alcune influenze ancora vive (specialmente in alcuni movimenti come i minuetti e le bourré) dello stile francese.
CAPPELLA MUSICALE ENRICO STUART
Nel 1998, Romeo Ciuffa e Giancarlo delle Chiaie, fondano la CAPPELLA MUSICALE ENRICO STUART un complesso con organico variabile specializzato in quel repertorio del Seicento e Settecento, in cui i fiati hanno un ruolo di primo piano. L’ensemble prende il suo nome da un’importante personalità che visse in un periodo molto travagliato per la storia inglese ed europea, ovvero Enrico Carlo Edoardo Stuart, duca di York, figlio di Giacomo III Stuart, erede del regno d’Inghilterra e fratello di Carlo Edoardo il quale tentò in varie riprese, ma senza successo, di riappropriarsi del regno. La famiglia Stuart, di fede cattolica, scelse Roma come luogo d’esilio, a streto contatto con la corte papale. Enrico, già insignito del titolo di Cardinale da Benedetto XIV, divenne Vescovo di Frascati (nostra sede), che beneficiò di ricchi lasciti ed una continua opera di apostolato culturale da cui derivò la biblioteca eboracense tra i cui volumi ci sono varie partiture musicali e tra queste un bel Magnificat di N. Porpora, commissionato dallo stesso Enrico Stuart, mecenate e partono delle arti a Frascati per più di trenta anni. La C.M.E.S., al suo nascere, era formata da un coro e da un ensemble strumentale variabile, ora di fatto è un ensemble strumentale che presenta, a seconda del programma eseguito, alcune voci soliste. Fra le rappresentazioni passate più significative ricordiamo Dido and Aeneas di H. Purcell, Il Festino del Giovedì Grasso avanti cena di A. Banchieri, la Messa a 4 voci, Magnificat, Il ballo delle Ingrate, Tirsi e Clori di C. Monteverdi, lo Stabat Mater di Pergolesi, mottetti e messe di G. P. da Palestrina. Al suo attivo ci sono inoltre molte composizioni (messe, inni, mottetti, oratori) di M. A. Charpentier, M. R. Delalande e De Brossard così come musiche vocali e strumentali di Rameau, Lully, Vivaldi e Bach.
Nella sua formazione attuale, come ensemble prevalentemente strumentale, annovera al suo attivo concerti in Italia, Germania, Inghilterra, Spagna, Canada, Siria, Zambia, Russia, Francia, Finlandia, Olanda, Repubblica Ceca, etc.
Tra le sue registrazioni: Baroque Esprit, con musiche del Settecento europeo, Baroque Noël, G. Sammartini, Sonate per flauto dolce e b.c., Vol. I.
L'organico della C.M.E.S. è variabile e muta a seconda dei programmi proposti. Da una formazione minima di flauto e clavicembalo si allarga a più fiati (flauto, oboe, fagotto), archi (1-2 violini), voci, violoncello e/o viola da gamba, tiorba 1-2 clavicembali.
In collaborazione con Associazione Musicale Karl Jenkins e Venerabile Collegio Inglesedi Palazzola
Prenotazione consigliata telefonica o whatsapp 339.2748814
o via email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indirizzo
Via dei Laghi, km 10.800
00040 Rocca di Papa (RM)