Grand Salon de Villa Medici - ROMA
11.02.2025 ore 20:00
SAISONS BAROQUES À LA VILLA MÉDICIS
LE STAGIONI BAROCCHE A VILLA MEDICI
L’HYVER - L’INVERNO

Casa delle Culture e della Musica – VELLETRI
28.02.2025 ore 21:00
TOMAINO MICHELI CASAGRANDE
RACCONTI IN BLUES

Palazzo Chiarizia – L’AQUILA
02.03.2025 ore 11:00
ANGOTTI MASTRACCI SEBASTIANI
TRAPASSATO PRESENTE

Casa delle Culture e della Musica – VELLETRI
09.03.2025 ore 18:30
MALQUORI D’AMATO
STORIE DI DONNE – STORIE DI DONNE GENIALI

Grand Salon de Villa Medici – ROMA
25.03.2025 ore 20:00
CAPPELLA MUS. VILLA MEDICI
RICCARDO MARTININI
LE STAGIONI BAROCCHE A VILLA MEDICI LE PRINTEMPS – LA PRIMAVERA

Basilica di San Vitale – ROMA
05.04.2025 ore 19.30
BRUNO GALLELLI PRANTER TIBONI
SPES MEA

Palazzo Chiarizia - L'AQUILA
27.04.2025 ore 11:00
BOTTEGA SONORA
OMAGGIO, E GRAZIE INFINITE, A BERIO E RAVEL

Palazzo Ducale Rocca Colonna - CASTELNUOVO DI PORTO
03.05.2025 ore 19:00
DUO MASTROMINICO SCELZO
RIFLESSI

Casa del Jazz - ROMA
15.05.2025 ore 21:00
SUN HEE YOU
AFFINITY

Parco della Musica Sala Petrassi - ROMA
25.05.2025 ore 21:00
LUCIA MASCINO • STEFANO FRESI
GIOVANNIN SENZA PAURA

Basilica di San Vitale - ROMA
31.05.2025 ore 19:30
SCHOLA ROMANA ENSEMBLE
CANTICUM CANTICORUM

Villa Falconieri - FRASCATI
07.06.2025 ore 19:00
SCHOLA ROMANA ENSEMBLE
CANTICUM CANTICORUM

Villa Mondragone – MONTE PORZIO CATONE
22.06.2025 ore 16:30
CORO UT • LORENZO DONATI
LA TECNICA E L’ARTIFICIO

Casa delle Culture e della Musica - VELLETRI
22.06.2025 ore 18:30
GISMONDI • DE ANGELIS
CONCERTO PER LA PACE

Casa del Jazz - ROMA
02.07.2025 ore 21:00
ICHIKO AOBA
LUMINISCENT CREATURES

Casa del Jazz - ROMA
04.07.2025 ore 21:00
CORRADO NUZZO MARIA DI BIASE
MATTEO SAUDINO
FILOSOFÀ Disquisizioni comiche da divano

Casa del Jazz – ROMA
05.07.2025 ore 21:00
MAURIZIO DE GIOVANNI • JOE BARBIERI
AMMORE

Casa del Jazz – ROMA
24.07.2025 ore 21:00
FABIO CELENZA
FAFFIGA X-FILES

Casa del Jazz – ROMA
25.07.2025 ore 21:00
PAOLA MINACCIONI
PAOLA RACCONTA ANNA

Casa del Jazz – ROMA
30.07.2025 ore 21:00
WIM MERTENS
WIM MERTENS PIANO SOLO
Ranges of Robustness
LUCIA MASCINO • STEFANO FRESI
Parco della Musica Sala Petrassi - ROMA
25.05.2025 ore 21:00
https://www.ticketone.it/event/stefano-fresi-lucia-mascino-auditorium-parco-della-musica-ennio-morricone-20005465/
GIOVANNIN SENZA PAURA

leggono le “FIABE ITALIANE” * DI CALVINO

LUCIA MASCINO • STEFANO FRESI, voci narranti

LUCA RANIERI viola
MARIA CECILIA BERIOLI violoncello
GIACOMO VEZZANI live electronics, sound engineer

*Selezione dalle “Fiabe Italiane” di Italo Calvino

Selezione e scelta dei testi Teresa Azzaro - Lucia Mascino
Drammaturgia sonora Giacomo Vezzani

Per i 40 anni dalla morte di Italo Calvino (1985 – 2025 I Concerti nel Parco, ripropone “Giovannin senza Paura” uno spettacolo che mette in scena alcune delle celeberrime “Fiabe Italiane” di Italo Calvino

A fine anni ’50 Giulio Einaudi affida a Calvino un’impresa pazzesca: riportare dal dialetto nel suo italiano immaginifico alcune delle più belle fiabe regionali italiane dalle Alpi alla Sicilia. Calvino si buttò con entusiasmo in quella impresa, e l’opera divenne comprensibilmente un must della letteratura italiana del novecento, per l’infanzia ma non solo. Infatti sono storie iconiche che non hanno età, dall’immutato fascino, dirette a grandi e piccoli, bambini ed adulti.

È stata operata una piccola selezione, delle oltre duecento fiabe che Calvino ha trascritto, scegliendo tra note e meno note, tra le altre i titoli “ L’Orco con le penne”, “Cecino e il bue”, Le nozze di una Regina e di un Brigante”, “Giovannin senza paura”, che dà un’idea della ricchezza e potenza emozionale di questo ricco patrimonio popolare, e che ci riporta e fa riscoprire le nostre radici, più profonde da nord a sud.
Per interpretare queste “Fiabe” sono stati scelti due dei nostri attori più amati e seguiti dal grande pubblico, Stefano Fresi e Lucia Mascino, perfetti come physque du rôle , nei panni dei principali personaggi delle Fiabe narrate…

La sezione musicale, che sosterrà musicalmente il percorso narrativo immaginato ad hoc come interazione con il testo, sulla dinamica emozionale delle singole fiabe, sarà un mix di musica dal vivo e live electronics.
con musiche, tra gli altri, di Johann Sebastian Bach, Arcangelo Corelli, Michael Nyman, Philip Glass


Italo Calvino (dall’ Introduzione di Italo Calvino alle “Fiabe Italiane”)

Ogni poco mi pareva che nella scatola magica che avevo aperto, la perduta logica che governa il mondo delle fiabe si fosse scatenata, ritornando a dominare sulla terra.

Ora che il libro è finito, posso dire che non è stata un’allucinazione, una sorta di malattia professionale. E’ stata piuttosto una conferma di qualcosa che già sapevo in partenza, quel qualcosa cui prima accennavo, quell’unica convinzione mia che mi spingeva al viaggio tra le fiabe, ed è che io credo questo:
le fiabe sono vere.
Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine sino a noi;
sono il catalogo dei destini che possono darsi ad un uomo ed a una donna, soprattutto per la parte di vita che appunto è il farsi d’un destino:
la giovinezza, dalla nascita che sovente porta con sé un auspicio o una condanna, al distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano.

Ed in questo sommario disegno tutto: la drastica divisione dei viventi in re e poveri, ma la loro parità sostanziale, la persecuzione dell’innocente e l suo riscatto come termini d’una dialettica interna ad ogni vita: l’amore incontrato prima di conoscerlo e poi subito sofferto come bene perduto;
la comune sorte di soggiacere ad incantesimi , cioè d’essere determinato da forze complesse e sconosciute, e lo sforzo per liberarsi ed autodeterminarsi inteso come un dovere elementare, il liberarsi liberando; la fedeltà ad un impegno e la purezza del cuore intese come virtù basilari che portano alla salvezza e al trionfo; la bellezza come segno di grazia, ma che può essere nascosta sotto le spoglie d‘umile bruttezza come un corpo di rana, e soprattutto la sostanza unitaria del tutto, uomini, bestie, piante, cose, l’infinita possibilità di metamorfosi di ciò che esiste.”

 

Produzione I Concerti nel Parco -