ROME JULY 4/DECEMBER 23 2021

Casa del Jazz
02.07.2023
ARIANNA PORCELLI SAFONOV

Casa del Jazz
03.07.2023
LUCIA MASCINO | STEFANO FRESI
GIOVANNIN SENZA PAURA

Casa del Jazz
06.07.2023
ORCHESTRA PAPILLON
GIOVANI ARTISTI PER UNA MUSICA SENZA TEMPO

Casa del Jazz
07.07.2023
LINO GUANCIALE
ER CORVACCIO E LI MORTI

Casa del Jazz
09.07.2023 ore 21.00
EDUARDO DE CRESCENZO | JULIAN OLIVER MAZZARIELLO
AVVENNE A NAPOLI

Casa del Jazz
11.07.2023
DEAN LEWIS
THE FUTURE IS BRIGHT

Casa del Jazz
24.07.2023 ore 21.00
CELLO SAM3A TRIO – JAQUES MORELENBAUM
CELLOSAM3ATRIO

Casa del Jazz
25.07.2023
I BUGIARDINI
B.L.U.E

Casa del Jazz
28.07.2023 ore 21.00
PAOLO CREPET
COMIZI D’AMORE CONTEMPORANEI

Casa del Jazz
29.07.2023 ore 21.00
MORGAN
STRAMORGAN LIVE

Casa del Jazz
01.08.2023 ore 21.00
FLAMENCO TANGO NEAPOLIS
MALVAROSA

Casa del Jazz
06.08.2023 ore 21.00
ORCHESTRA PIAZZA VITTORIO
DANCEFLOOR
ORCHESTRA PIAZZA VITTORIO
Casa del Jazz
06.08.2023 ore 21.00
https://www.ticketone.it/event/orchestra-di-piazza-vittorio-casa-del-jazz-17107996/
DANCEFLOOR

Houcine ATAA Tunisia - voce
Emanuele BULTRINI Italia – chitarre
Peppe D’ARGENZIO Italia - sax tenore e soprano
Ernesto LOPEZ MATURELL Cuba - batteria
Roman VILLANUEVA Perù – tromba
Carlos PAZ DUQUE Ecuador - voce, flauti andini
Pino PECORELLI Italia - basso elettrico
Pap SAMB Senegal – voce, percussioni
Raul SCEBBA Argentina – percussioni
Marcello TIRELLI Italia – pianoforte e tastiere
Ziad TRABELSI Tunisia – voce, oud

 

Uno show dedicato al ballo, al ritmo e alla musica che supera i generi, gli stili e le nazioni, per raccontare la storia di un’utopia diventata realtà. È questo Dancefloor, il nuovo concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio- OPV, l’ensemble multietnico unico nel panorama mondiale, fondato nel 2002 da Mario Tronco e Agostino Ferrente, con l’idea di creare un’orchestra stabile di musicisti provenienti da diversi paesi e culture. Un progetto che negli anni ha ridefinito il concetto stesso di World Music, ispirando decine di esperienze analoghe in Italia e nel mondo, e facendo dell’orchestra il segno tangibile di una scommessa possibile: tenere insieme continenti diversi, con le loro culture, i loro suoni e la loro storia.
Da questa esperienza, partita dall’ombelico di Roma, dal quartiere dell’Esquilino, sono trascorsi vent’anni, di reciproche influenze di generi musicali e complicità tra i musicisti che hanno portato l’Orchestra a uscire dal selciato della musica per abbracciare anche altri ambiti, passando con disinvoltura dal teatro al cinema, alla musica sacra. Tutte esperienze che hanno ulteriormente arricchito e contaminato la musicalità e la poetica dell’Orchestra, capace di spaziare fra i generi e le culture, mantenendo una propria definita identità sonora.
Dancefloor” passerà in rassegna questo entusiasmante percorso, attraverso le tappe della storia di un ensemble nel frattempo diventata una formazione stabile e ormai rodatissima che, partendo dalla musica tradizionale, mischiandola e intingendola con rock, pop, reggae, ha portato in giro per i palchi e i teatri del mondo, generi e sonorità per lo più sconosciute al grande pubblico.
Il nuovo show sarà un ritorno alle origini dell’Orchestra in cui la musica, il ritmo e il ballo saranno di nuovo gli unici protagonisti. Dai paesaggi sonori che accostano il folk al blues, i tamburi ai fiati, alle composizioni originali -che faranno parte del nuovo disco in uscita in autunno- come da tradizione dell’OPV, la scaletta della serata sarà un viaggio tra Paesi, culture e linguaggi. Ci saranno le atmosfere sensuali della cumbia boliviana, le danze berbere, la sacralità e ripetitività del gesto nel canto Sufi, i passi cadenzati e ritmici della musica delle Ande. Ma si ascolteranno anche certe atmosfere caratteristiche degli anni sessanta Italiani e l’impegno politico dell’Afro Beat e la scanzonata allegria del reggae. E ciò perché come sempre l’OPV non riproduce stili ma li reinterpreta creando un modo di fare musica che la rende riconoscibile e unica.