Edizione 2011
Vivere è incontrarsi
Villa Doria Pamphilj, 30 giugno - 28 luglio
L’edizione 2011 del Festival rilancia un tema già toccato nel 2001 e cioè la necessità vitale per l’uomo di oggi di incontri umani fondanti.
Con “Vivere è incontrarsi” il Festival rilancia un tema già toccato nel 2001 e cioè la necessità vitale per l’uomo di oggi diincontri umani fondanti, di relazioni che buttano la vita da una parte o dall’altra, condannandola all’ovvietà o alla disperazione oppure lanciandola verso grandi potenzialità
Una serie di incontri costituiscono il companatico di queste sere estive sotto i pini di Villa Pamphilj: momenti conviviali che hanno l’ambizione di scavalcare la dimensione del palco per far vivere allo spettatore un’esperienza più diretta, attraverso uncoinvolgimento globale dei cinque sensi. Questi momenti sono contrassegnati dalla sigla Cinque S.
Altri incontri con realtà molto lontane dalla nostra, che comunicano l’immagine di rapporti diretti, solari, veri e propri faccia a faccia tra artisti e pubblico, non solo musicali, ma anche poetici, visivi, culinari, ecologici, sono invece contrassegnati dalla siglaMondo.com.
Non possono mancare alcuni eventi dedicati ai 150 anni dall’Unità d’Italia, incontri che mettono in luce un’identità nazionaleattraverso storie di vita vissuta, che racconteranno l’Italia di ieri e di oggi, dal nord al sud, questi ultimi saranno contrassegnati dalla sigla It.150.

05
Lug
Ensemble Micrologus

06
Lug
Ensemble Micrologus

14
Lug
O microbio do samba
Natale 2011
28 Novembre - 18 Dicembre
Al via la consueta parentesi natalizia del Festival…
Un Natale povero ci attende quest’anno.
Povero non solo per noi Italiani, ma per l’Europa tutta, stretta in una crisi finanziaria e di sistema senza precedenti, per la quale tutti saremo costretti – ma lo siamo già! – a ulteriori sacrifici e limitazioni.
Ce lo sentiamo ripetere tutti i giorni e lo stiamo cominciando a capire bene.
Diciamo però che questa povertà del Natale 2011, ci avvicina alla sua prima edizione, nella quale effettivamente un bambino poverissimo nasceva in una stalla coperto di pochi stracci…
Light quindi, anche la nostra consueta rassegna autunnale che prevede tre spettacoli, dal 28 novembre al 18 dicembre.
Si è svolto lo scorso 28 novembre in due repliche al Teatro Vascello I Sogni del Poeta, una deliziosa, onirica rappresentazione di teatro nero, sospesa tra sogno e realtà, conscio ed inconscio. Lo spettacolo prodotto da cantieri dello spettacolo ha colpito enormemente la fantasia e l’immaginazione del numeroso pubblico di bambini e adulti. Bravissimi tutti gli interpreti, in particolare il motore dei cantieri dello spettacolo, Federica Mancini e la geniale light designer Lucia De Bernardis.
Vicinissime ormai le due repliche di “Concerto di Natale”. Il tradizionale concerto corale natalizio sarà interpretato da uno dei cori storici più prestigiosi della Capitale, il Coro dell’Accademica Filarmonica Romana diretto da Mons. Pablo Colino, nei vivaci e calorosi quartieri romani di Bravetta e Massimina.
Un Nota Bene: forse questo orizzonte economicamente e socialmente dimesso può essere l’occasione per riscoprire un Natale più autentico, nel quale non la faccia da padrone il dio consumismo, ma l’autentica, straordinaria rivoluzione che questo Bambino ha portato nel mondo.
Buon ascolto,